E per chi soffre anche un ambulatorio medico mobile con un team di dottori
Un ponte di solidarietà da Portici (Napoli) a Leopoli, città ucraina al confine con la Polonia che soffre le conseguenze della guerra. Nei giorni scorsi sette camion carichi di beni di prima necessità, scatolame, prodotti per l’igiene sono partiti alla volta di Leopoli grazie all’impegno dell’associazione Libera, del Collegamento campano contro le camorre, Associazione nazionale partigiani di Portici ‘Ciro Siciliano’ insieme agli amici dell’organizzazione non governativa Mediterranea – Saving Humans. Da Leopoli gli aiuti umanitari sono stati smistati alle città limitrofe per alleviare le sofferenze di chi paga i danni del conflitto. ‘’Stiamo consegnando a Leopoli un ambulatorio medico mobile con una squadra di medici pronti ad offrire assistenza sanitaria alla popolazione civile’’ dice Leandro Limoccia, presidente regionale del Collegamento campano contro le camorre e componente della segreteria provinciale Libera Napoli e presidente Anpi Portici. ‘’Non ci fermiamo neanche a Ferragosto. Un aiuto concreto lo stiamo offrendo anche ai più piccoli ai quali abbiamo inviato omogeneizzati, salviette e prodotti specifici per l’infanzia. Un grazie va ai cittadini porticesi e alle nostre scuole che hanno contribuito nella raccolta dei beni’’.