giovedì, Novembre 21, 2024
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Cilento segreto: le migliori tappe per un viaggio culinario fuori dai soliti percorsi

Quando si parla di Cilento la mente vola subito agli ameni paesini affacciati sul mare, come Agropoli, Santa Maria di Castellabate o Casal Velino, mete ben note al turismo di massa. Tuttavia, spingendosi nell’entroterra, si possono scoprire vere e proprie perle che combinano sapientemente natura, arte, storia e cucina tipica tradizionale cilentana.

È possibile visitare questi posti non solo in estate, ma per tutto l’anno, quando non c’è la calca turistica che rende tutto più frenetico e convulso. La cosa migliore è raggiungere con qualche mezzo di trasporto Salerno, da dove dirigersi alla volta del Cilento. Come arrivarci? Basta richiedere il servizio di noleggio auto a Salerno, come quello fornito da Maggiore che dispone di un parco auto molto ricco e variegato, per poi dirigersi verso i bellissimi paesi nascosti nel Cilento.

Una delle perle nascoste nello scrigno del Cilento è Roscigno Vecchia, paese ribattezzato come la Pompei moderna dai primi anni del ‘900, quando due ordinanze del Genio civile ordinarono l’abbandono del paese a causa delle continue frane. In un paesaggio spettrale e attraente, è possibile visitare il Museo della Civiltà contadina di Roscigno. Dopo la visita a Roscigno Vecchia consigliamo di dirigersi verso Felitto, delizioso paese noto per la presenza delle gole del Calore. Qui, tra i ristoranti del posto, è possibile gustare i prodotti tipici, come il fusillo di Felitto, un formato di pasta con marchio IGP, e i taralli di San Vito.

Altra tappa imperdibile è Trentinara, un antico borgo medievale che dista circa 20 chilometri da Paestum. Qui sorge la magnifica terrazza da dove è possibile ammirare un panorama mozzafiato, che si affaccia sulla Costiera Amalfitana e su Capri. C’è una tradizione molto romantica che sicuramente piacerà agli innamorati: nella piazza vige l'”obbligo” di baciarsi, come indica anche un cartello. Trentinara però è famosa anche per il suo prelibato aperitivo cilentano, composto da formaggi, conserve e salumi del posto, da gustare rigorosamente con il tipico Vescuotto, ossia una tipologia del pane duro. Per gli amanti del pane la data da cerchiare in rosso è il 16 agosto, quando si celebra la tradizionale festa del pane di Trentinara nella zona antica del paese.

Tra le tappe del proprio tour del Cilento merita sicuramente di essere inserito il borgo di Morigerati, dove ci sono bellissimi monumenti da visitare come il palazzo baronale, la chiesa di San Demetrio e la Chiesa SS. Annunziata. Per chi ama la natura ci sono le Grotte del Bussento, una magnifica oasi del WWF dove scorre anche l’omonimo fiume Bussento che ospita la lontra, una specie protetta in via d’estinzione. Da visitare il Museo etnografico della cultura contadina, che dimostra il profondo legame che c’è tra la popolazione del posto e la terra.

Dopo una lunga visita nel borgo non c’è niente di meglio di una sosta rigenerativa in uno dei locali della zona, mangiando prodotti tipici del posto a km 0 come carciofi, asparagi selvatici, melanzane ripiene e fiori di zucca in pastella.

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