Una nuova Denominazione Comunale per tutelare un’eccellenza di Vico Equense: l’arte casearia. Su proposta del presidente dell’Associazione “A Vico per Cacio” Alessandro Di Martino, si è riunita la Commissione De.Co. della Città di Vico Equense, per stabilire l’iter della De.Co. “L’Arte Casearia di Vico Equense“.
L’associazione “A Vico per Cacio” riunisce i 27 caseifici di Vico Equense e ha come obiettivo la tutela e la promozione dell’arte casearia vicana. In questa direzione, la Commissione De.Co. ha iniziato a stabilire l’iter per aderire alla denominazione comunale.
Tre i pilastri per certificare l’eccellenza vicana. Il primo punto fondamentale è la materia prima, ovvero il 100 per cento latte. Il secondo è l’artigianalità. È infatti il maestro casaro, con le sue abili mani e l’occhio esperto, il custode e l’interprete delle tradizionali tecniche che servono per trasformare il miglior latte negli eccellenti prodotti lattiero caseari. Un lavoro che richiede passione e dedizione, che combina la tradizione con la vocazione di un territorio, quello di Vico Equense, da sempre sinonimo di buona tavola. Infine, l’ultimo snodo fondamentale per il riconoscimento della De.Co, è la realizzazione di un paniere di prodotti tipici lattiero-caseari vicani.
La Commissione è presieduta dall’assessore al turismo della Città di Vico Equense Ciro Maffucci, ed è composta dal professore dell’Università degli Studi di Napoli “Federico II” Vincenzo Peretti, dal presidente del Consorzio di Tutela del Provolone del Monaco DOP Giosuè De Simone, dall’agronomo Bartolomeo Arpino, dalla presidente delle associazioni dei commercianti Acove ed Aicast Margherita Aiello, dalla dott.ssa Mena Caccioppoli, imprenditrice ed esperta in progetti di ricerca per la valorizzazione delle produzioni tipiche, infine dal giornalista professionista e co-founder di Vikonos Web Radio/Tv Francesco Marciano.
Nei prossimi giorni la Commissione si riunirà per definire il disciplinare e la procedura di adesione alla De.Co. “L’Arte Casearia di Vico Equense”.