Una targa cancellata dal tempo e che ricorda il grande Totò. Protesta a Torre del Greco dove, nonostante i tanti appelli rivolti all’amministrazione comunale, resta la grave offesa alla memoria di Antonio de Curtis, il principe della risata.
La targa, che indica il viale a lui dedicato, resta in condizioni di totale e inaccettabile degrado, ormai non più leggibile. “Sono profondamente indignato come cittadino ed intellettuale che, davanti ad una simile evidenza, l’amministrazione non presti la dovuta attenzione – ha spiegato il professore Antonio Borriello, portavoce dell’ennesimo appello a far restaurare la targa -. A parte le vigenti disposizioni del Ministero dei Lavori Pubblici che riconosce come essenziale per la sicurezza una targa toponomastica leggibile, nel nostro caso l’inerzia risulta ancor più grave. Ovvero, la mancanza di rispetto e l’amore per Totò che lega fortemente noi tutti, in particolare il popoloso quartiere interessato”.
E poi il ricordo della signora Liliana, figlia di Totò, della bella iniziativa nel voler dedicare una strada al grande artista. Va altresì segnalato che attualmente oltre l’insegna, “ormai ridotta ad una ‘mappina’ per dirla come farebbe il principe della risata, anche l’intera area versa in cattive condizioni. Marciapiedi con diffuse erbacce, alberi tagliati e mai sostituiti, dissesto e buche lungo il manto stradale (e non solo), rifiuti vari, tra cui un materasso davanti all’istituto scolastico “Giampietro – Romano”, mancano le strisce pedonali all’ingresso della scuola, per contro sono presenti fioriere divelte in condizioni di pericolo”.
Di qui l’appello: “Chiedo all’amministrazione Comunale di agevolare la circolazione viaria, di assicurare il decoro urbano e non ultimo di tutelare la memoria dell’indimenticabile Totò, un attore straordinario, pari ai grandi Buster Keaton e Charlie Chaplin, tanto amato da Federico Fellini e Pier Paolo Pasolini, da Orson Welles e dai grandi del Cinema mondiale”.