Erano costretti a rinchiudersi nella loro casa per sfuggire alle loro minacce e aggressioni continue. Una coppia di vicini dovrà lasciare casa e Torre del Greco
Nella mattinata, in esecuzione di un’ordinanza applicativa della misura cautelare personale, emessa dal Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Torre Annunziata su richiesta della Procura della Repubblica, gli agenti della Polizia di Stato del Commissariato di Pubblica Sicurezza di Torre del Greco hanno sottoposto due coniugi al divieto di dimora in Torre del Greco, in quanto gravemente indiziati del reato di atti persecutori di “stalking” nei confronti dei loro vicini di casa, a cui avrebbero cagionato un perdurante e grave stato di ansia e di paura, ingenerando un fondato timore per la loro incolumità al punto da costringerli ad alterare le proprie abitudini di vita, evitando di fruire degli spazi esterni della loro proprietà ed evitando di uscire di casa per non incontrare, anche casualmente, gli indagati, nonché ad installare un impianto di videosorveglianza sul balcone della loro abitazione, posta al piano primo, riprendente il muro perimetrale del proprio stabile dal lato confinante con il vialetto privato.
Le indagini della Polizia di Stato, coordinate da questa Procura della Repubblica, hanno consentito di raccogliere gravi indizi di colpevolezza nei confronti degli attuali indagati, tali da giustificare l’adozione della misura cautelare nei loro confronti.
I due indagati, nella mattinata odierna, si sono resi irreperibili al loro domicilio, ma le immediate indagini della polizia giudiziaria hanno consentito di rintracciarli e di dare esecuzione al provvedimento coercitivo.
A seguito delle formalità di rito agli indagati è stato intimato di lasciare il territorio di Torre del Greco.